28km
240mD+
3:00
70% strada 30% gravel


Come sempre i nostri giri iniziano con un obiettivo un inizio e una fine ma durante il collaudo si costellano di nuovi elementi che arricchiscono il giro fino a superare a volte l’obiettivo iniziale dando tantissime possibilità e a variarlo in diverse parti.. questo per dire che oltre ad essere ovviamente elastici e personalizzabili i nostri giri vogliono per lo più essere proposte adattabili alle diverse passioni e curiosità. Il giro della Barozzi infatti si è portato con se altrettanti interessantissime e gustosissime varianti culturali, paesaggistiche e mangerecce!
Partiamo dalla stazione dei treni di Bazzano e come sempre consigliamo una colazione alla Pasticceria Dolce Vita di Ernesto Tedeschi le sue paste completamente artigianali e di primissima qualità restano un’eccellenza a nostro avviso non ancora superata da nessuna pasticceria/forno di Valsamoggia.

Per smaltire la colazione vi proponiamo un bellissimo crinale costellato di trattorie/ristoranti che hanno tutti lo stesso denominatore comune e che saranno i protagonisti di un giro dedicato : le tigelle e le crescentine (link al giro). Lasceremo quindi dietro di noi pedalando verso la chiesetta di montebudello “la cavaliera”, “Sant’Antonio “, “col’ Filomena”, “al pazz”… tutti nomi che ritroveremo in altre mappe ma che potete tenere comunque a mente già da ora passandogli di fianco!
Scendiamo giù per una lunga è bellissima discesa che avrà come protagonista le vigna della Mancina. (link giro talea)

Alla fine di via montebudello giriamo a sinistra per mulino dove scendiamo giù per via Che Guevara, superiamo la ferrovia e a savignano prendiamo il percorso natura.
Un appunto: nel piccolo museo di savignano e custodia la “Venere di savignano” reperto annoverato in tutti i libri di storia del paleolitico e anche uno scheletro di mammut altrettanto raro e meritevole di essere visitato e consciuto. (link museo del mammut venere)


Ora siamo sul percorso natura e ai piedi del castello di Vignola a ridosso del fiume abbiamo trovato un posticino perfetto dove piazzare l’amaca e riposarci un po’ col rumore dell’acqua del fiume guardando le anatre nuotare.

Pochissimi km ci separano dalla Pasticceria Gollini dove gusterete la torta Barozzi al caffè e la sua cugina Muratori a base di mandorle, entrambe ricette con brevetto depositato e che hanno “fatto carriera” nella storia della provincia di Modena.


A vignola per chi fosse interessato ci sono altre due tappe culturali che consigliamo vivamente la scala Elicoidale dentro a palazzo Boncompagni ad opera di Barozzi con accesso sulla piazza dei Contrari.

E la Rocca di fronte. Coi Contrari, investiti del feudo da casa d’Este nel 1401, il castello si tramuta in sontuosa dimora ricca di decorazioni ed affreschi, idonea ad accogliere questa famiglia vissuta negli agi e nella magnificenza della corte ferrarese. Estinta la dinastia dei Contrari, la Rocca venne acquistata nel 1577 dai Boncompagni che affidarono l’amministrazione del feudo ad un Governatore.

È suddivisa in cinque piani, spiccano la stanza delle colombe, degli anelli, delle colombe e la stupenda cappella. Molto interessanti anche le cucine, le prigioni e i bellissimi camminamenti panoramici.

Orario di apertura dal 1 ottobre 2022 al 31 maggio 2023 del castello
Martedì e mercoledì: visite gratuite accompagnate senza guida nei seguenti orari: 10:30 – 11:30 – 16:00
Giovedì, sabato e domenica visite gratuite accompagnate senza guida nei seguenti orari: 9:30 – 10:30 – 11:30 – 16:00 – 17:00
Venerdì: visita guidata gratuita nei seguenti orari: 10:30 – 11:30 – 16:00 – 17:00
Infine ricordiamo che a Vignola c’è un parco/piscina composta di 3 vasche con tanto di bar giochi per bambini e campi da beach volley.

Riprendiamo il percorso natura sull’altro argine del panaro in di direzione SpilambertoPercorriamo qualche km di sterrato e giungiamo nella ridente cittadina di Spilamberto patria dell’ aceto balsamico la quale ospita un museo dedicato alla storia e alla produzione di questo prezioso condimento (link museo aceto balsamico).
Visitiamo il parco del castello molto romantico e ben curato, con sentierini, panchine alberi stupendi fontana e la Pay ground per i bambini

Spilamberto ha diversi posti dove mangiare bene spicca per fama la trattoria del 32 in via degli obici ma noi abbiamo preferito mangiare un ottimo hamburger al bar Nazionale, consigliamo l’Hamberto o il “vecchia Modena” caratterizzati appunto dal gusto del balsamico e del parmigiano reggiano.

A questo punto si rientra a bazzano o si procede per mulino per riprendere il trenino o se si vuole pedalare ancora un po’ si può pedale verso Modena lungo una comoda ciclabile una volta ferrovia che parte proprio da Spilamberto e vi porta in nel centro della bellissima città di Modena.
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